Giu
01
Ora evento: No time set / Luogo dell’evento: Pisa

Giugno è il mese che racchiude ben quattro manifestazioni storiche per la città di Pisa : la regata delle Antiche Repubbliche Marinare, la Luminara di S.Ranieri, la regata storica di S.Ranieri e il Gioco del Ponte; da qui il nome “Giugno Pisano”.

Regata delle Antiche Repubbliche Marinare

Questa manifestazione storica rievoca le gesta  delle quattro famose Repubbliche Marinare:Pisa, Genova, Amalfi e Venezia. Tale evento è disputato ogni anno a rotazione in una delle suddette città, ma la prima edizione si svolse proprio a Pisa nel 1955. La regata è preceduta da un corteo storico raffigurante i personaggi più storici delle città, per Pisa il corteo fa riferimento a Kinzia de’Sismondi, eroina pisana che la leggenda narra salvò Pisa dall’invasione dei Saraceni. Inoltre vengono raffigurati i vari capi del Governo di Pisa: i consoli, il podestà, il capitano del popolo.oltre a soldati, marinai e trombettieri.

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La luminara di S.Ranieri

La notte del 16 giugno per Pisa è una notte speciale, una notte unica al mondo perchè solo nella nostra città c’è lo spettacolo della Luminara! Tutte le luci artificiali dei lungarni e dei palazzi che vi si affacciano vengono spente, contemporaneamente un’orda di volontari accende  100.000 lumini, posti in bicchieri attaccati a telai di legno posti a  delineare il perimetro delle facciate e delle finestre dei palazzi storici, e una marea umana invade i lungarni aspettando lo spettacolo dei fuochi d’artificio. La storia ci racconta che la Luminara nacque in seguito alla grande festa che fu fatta quando la reliquia del Patrono della città, S.Ranieri, venne spostata in cattedrale, ma la data è stata scelta appositamente il 16 in quanto il 17 è la festa del Patrono.

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Regata Storica di S.Ranieri o Palio di S.Ranieri

Si svolge ogni anno il 17 giugno, festa patronale, e le imbarcazioni che si sfidano sono quattro appartenenti ai quattro quartieri storici della città: S.Martino – rosso ; Sant’Antonio – verde ; Santa Maria – celeste ; S.Francesco – giallo.

Le imbarcazioni si ispirano all’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano e sono composte dai vogatori, dal timoniere e dal montatore, il quale si deve arrampicare su uno dei quattro canapi che raggiungono la sommità di un pennone alto 10mt, posto al traguardo, e afferrare il palio azzuro simbolo di vittoria. Tutto ciò rievoca l’impresa di Lepanto quando la flotta dei Cavalieri di Santo Stefano abbordò l’ammiraglia turca per impadronirsi della “fiamma” da combattimento posta sul pennone.

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Il Gioco del Ponte

L’ultimo sabato del mese di giugno, sul Ponte di Mezzo, si svolge il Gioco del Ponte. L’Arno divide in due la città, la parte nord, Tramontana , e la parte sud, Mezzogiorno. Ognuna delle due parti si suddivide in sei magistrature:

Tramonatana: S.Michele, S.Francesco, Santa Maria, Mattaccini, Satiri  e Calci

Mezzogiorno: S.Antonio, S.Martino, S.Marco,Leoni, Dragoni, Delfini

In mezzo al ponte viene posto una carrello, il quale deve essere spinto dalla parte avversaria così da far cadere la bandiera posta a entrambi i lati. I combattenti devono spingere il carrello con la sola forza delle spalle.

Precedentemente al gioco si svolge la sfilata storica , composta da 710 figuranti tutti vestiti con gli abiti dell’epoca.

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